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11 ottobre 2009

ABUSIVISMO EDILIZIO

Filed under: Senza Categoria — previsionistampa @ 04:29

La semplice attesa del condono edilizio determina i maggiori picchi di abusivismo.
L’abusivismo ( almeno quello del 2004) si concentra, nel 70% dei casi, in aree a bassa densità abitativa, punta sul mercato delle seconde case, anche di prestigio, sceglie con decisione la strada delle cosiddette “trasformazioni pesanti” (dalla stalla alla villa, per intenderci, magari con piscina)
Le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), si concentra circa il 55% delle nuove costruzioni abusive.
1982 – 70.000 abitazioni abusive
1983 – 105.000 abitazioni abusive
1984 – 125.000 abitazioni abusive
1985 – 60.000 abitazioni abusive
1985 – primo condono – governo Craxi – ministro Nicolazzi
1993 – 58.000 abitazioni abusive
1994- 83.000 abitazioni abusive
1994 – secondo condono – governo Berlusconi – ministro Radice
1995 – 59.000 abitazioni abusive
1996- 2001  abusivismo in costante flessione
2001-2003 aumento abusivismo del 41%
2001 – 28.272 abusi 22.000 case e 6.000 trasformazioni
2002 – 30.821 abusi 25.000 case e 6.000 trasformazioni
al solo annuncio della sanatoria nel 2003 sono state realizzate ben 40.000 costruzioni abusive: 29.000 nuovi immobili e 11 mila trasformazioni d’uso rilevanti,5,4 milioni di mq.  e 2,7 miliardi di €
2004 – terzo condono – governo Berlusconi

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